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Venerdì, 19 Aprile 2024
POLITICA

Vendola-Di Pietro a Bersani: "Confrontiamoci o avanti da soli"

I leader di Sel e Idv lanciano un messaggio-ultimatum al Pd: "Convochiamo gli stati generali del centrosinistra". E Di Pietro: "Annuncio una nuova Vasto. Caro Bersani, ti aspetto..."

Quali saranno le alleanze nel centrosinistra in vista delle elezioni del 2013 e quanto conta, se conta, la famosa "foto di Vasto"? Nel settembre scorso, i leader del Pd, Sel e Idv si ritrovarono nella cittadina abruzzese per la festa del partito di Antonio Di Pietro e furono immortalati, sorridenti, nella fotografia che sembrava la sottoscrizione di un patto, di un cammino comune. Per rilanciare quel progetto e andare oltre quella foto, coinvolgendo ampie fette della società civile, Di Pietro e Vendola hanno lanciato la loro "sfida" al Partito democratico nel corso della puntata di "In Onda" su La7, condotta da Nicola Porro e Luca Telese.

Tema della puntata, proprio la 'foto di Vasto' e le alleanze nel centrosinistra: per sottolineare la centralità di questo aspetto, fra Di Pietro e Vendola è stata piazzata una gigantografia del segretario del Pd Pier Luigi Bersani. "Il messaggio a Bersani - ha spiegato Vendola - è che c'è bisogno di far riapparire questo soggetto del centrosinistra: se fosse stato vivo come soggetto politico nazionale probabilmente ci avrebbe aiutato a vincere anche meglio le elezioni amministrative". In ogni caso, ha precisato il leader di Sel, "se Bersani non ci risponde io e Di Pietro iniziamo comunque". "E con tutti i suoi elettori...", ha commentato dal canto suo Di Pietro.

"DARE RISPOSTA AL CAMBIAMENTO" - L'avvertimento lanciato a Bersani "non è un ultimatum o una minaccia ma una necessità della società italiana", ha aggiunto Vendola rispondendo alle domande dei conduttori della trasmissione. "Occorre dare risposta - ha proseguito - alla domanda di cambiamento. Serve un luogo, un cantiere che non si occupi solo delle alleanze ma del cambiamento. Per questo convochiamo gli stati generali del futuro, del centrosinistra come luogo per salvare il Paese. Bersani dice no? Io e Di Pietro apriamo il cantiere, cominciamo lo stesso da soli".

"ALLEANZA LARGA" - "Bisogna costruire un'alleanza molto più vasta - dice Vendola - con alleati che secondo me sono attualmente soprattutto non dentro ma fuori il quadro politico. Io voglio sapere qual è l'idea, qual è il programma per l'Italia, altrimenti è solo un balletto dell'alleanzismo e delle formule e non me frega niente". "Stiamo parlando di numeri e formule dei quali ai cittadini non frega niente - dice il leader Idv a sua volta - io chiedo un programma chiaro e preferisco stare fuori dal grumo di potere di chi si guarda allo specchio e pensa di rappresentare il Paese mentre rappresenta solo se stesso. Stabiliamo tre cose chiare: non si candidano i condannati, c'è un'incompatibilità con altri ruoli, chi è eletto non può avere incarichi di governo".

"NUOVA VASTO A SETTEMBRE" - Poi Di Pietro ha proseguito: "Ho già scritto a Bersani: 'Caro Luigi, ti aspetto...'. E per la terza settimana di settembre, dal 21 al 23, annuncio una nuova Vasto. Se Bersani viene? Il Pd è un po' come la vecchia Dc, dice sì ma anche no". E ha concluso con un messaggio forte: "Cosa lancia Bersani? Ancora non lo sappiamo. Sappiamo invece ciò che proponiamo noi: ripartire da Vasto andando oltre quell'alleanza, che deve essere un punto di partenza. Poi ci saranno tante altre sigle, noi per primi riteniamo che se se non ci apriamo, se non coinvolgiamo la società civile, non bastiamo più neppure noi, rischiamo di diventare superflui".
 

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