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Venerdì, 19 Aprile 2024
POLITICA / Italia

Vertice di Arcore: il governo (per ora) non cade

Il segretario politico del Pdl e vicepremier Angelino Alfano ha indicato la linea: "La decadenza dalla carica di senatore di Berlusconi è impensabile e inaccettabile", in ogni caso si deve andare avanti per rispetto degli impegni di governo

Si è concluso l'incontro dei vertici del Pdl ad Arcore, e i dirigenti del partito sono usciti dalla residenza di Silvio Berlusconi dopo quasi cinque ore di colloqui sulla situazione in seguito alla condanna in Cassazione per il leader per reati fiscali.

"Tutti insieme rivolgeremo alle massime istituzioni della Repubblica, al primo ministro Letta e ai partiti che compongono la maggioranza, parole chiare sia sulla questione democratica che deve essere affrontata per garantire il diritto alla piena rappresentanza politica e istituzionale dei milioni di elettori che hanno scelto Silvio Berlusconi (la cui decadenza dalla carica di senatore è impensabile e costituzionalmente inaccettabile), sia sul necessario rispetto degli impegni programmatici assunti dal Governo a partire dall'abolizione dell'Imu su prima casa e agricoltura". Lo ha dichiarato in una nota il segretario politico del Popolo della libertà, Angelino Alfano, che ha preso parte oggi al vertice di Arcore dedicato al caso Berlusconi.

LE 48 ORE CHE POSSONO CAMBIARE (IL GOVERNO DEL)L'ITALIA

"Non c'è più tempo per rinvii e dilazioni", ha detto ancora Angelino Alfano. "Il Popolo della Libertà - ha concluso - è come sempre unito, compatto e deciso, a fianco del suo presidente Silvio Berlusconi, a cui è molto legato da indissolubili vincoli di affetto e di condivisione politica".

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