Monti lascia: Grilli all'Economia

Vittorio Grilli è il nuovo ministro dell'Economia. Nel pomeriggio di mercoledì il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto al Palazzo del Quirinale il presidnete del Consiglio, Mario Monti. Ed è proprio su proposta di Monti, che lascia quindi l'incarico ad interim di ministro dell'Economia, che ha firmato il decreto di nomina del professore Vittorio Umberto Grilli al vertice del palazzo di via XX Settembre.

Subito dopo il nuovo ministro ha prestato giuramento nelle mani del capo dello Stato.

CERIMONIA CON FAMIGLIA - "Papà!". Quando Vittorio Grilli entra nella sala del Quirinale per prestare giuramento da nuovo ministro dell'Economia, la figlia piccola, in braccio alla moglie Alessia, non si trattiene. E a voce alta, mentre il padre si avvicina al tavolo con il decreto di nomina ministeriale e la Costituzione, prosegue rivolgendosi alla madre: "Che fa, mamma?".

Il ministro e la consorte erano accompagnati da tre dei quattro figli, unica variabile di una cerimonia altrimenti breve quanto austera. Fin dall'inizio, da quando l'ex direttore generale del Tesoro arriva al piano del giuramento portando la figlia più piccola abbracciata al collo.

Una volta adempiuti gli obblighi di legge del giuramento, anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è indirizzato direttamente ai tre bambini. "Sono i sottosegretari Grilli?", ha domandato al neoministro. Napolitano e il premier Monti hanno salutato i famigliari di Grilli, informandosi su quale scuola frequentino i due figli maggiori.

"Così la scuola italiana si rafforza", è stato il commento di Napolitano, che poi si è intrattenuto ancora qualche secondo con i suoi interlocutori parlando della calura romana di questi giorni, prima di lasciare la sala assieme agli ospiti. Prima del giuramento, Napolitano, Monti e Grilli avevano avuto un breve colloquio in una sala attigua.