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Giovedì, 25 Aprile 2024

"Greta e Vanessa, pagato un riscatto di 11 milioni"

Per il rilascio di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due volontarie italiane rapite in Siria lo scorso anno, sarebbe stato pagato un riscatto di circa 11 milioni di euro: lo scoop dell'ANSA

L'agenzia ANSA rivela che per il rilascio di Greta e Vanessa, le due volontarie italiane rapite in Siria lo scorso anno, sarebbe stato pagato un riscatto di circa 11 milioni di euro. Da dove proviene questa notizia? L'ANSA si basa su fonti giudiziarie di Aleppo. Infatti c'è stata già una condanna per il rapimento. Una delle persone coinvolte nel negoziato per il rilascio di Greta e Vanessa è stata condannata per essersi intascata circa metà del riscatto:  5 dei 12 milioni e mezzo di dollari, equivalenti a poco piu' di 11 milioni di euro.

Vanessa e Greta, le due italiane rapite in Siria (Foto Facebook)

Greta Ramelli e Vanessa Marzullo vennero rapite ad Aleppo, nel nord della Siria, la notte fra il 31 luglio e il 1º agosto 2014. Le due ragazze sono state liberate il 15 gennaio 2015 a seguito di una lunga trattativa fra con il Fronte al-Nusra. Oggi per la prima volta trovano conferme le voci sul pagamento del riscatto, che circolarono sin da subito. Hussam Atrash, questo il nome del leader tribale e signore della guerra, capo del gruppo Ansar al Islam, è stato condannato dal "tribunale islamico" del Movimento Nureddin Zenki. A corroborare la rivelazioni dell'agenzia di stampa italiana c'è una copia digitale del testo della condanna emessa il 2 ottobre scorso dal tribunale Qasimiya del movimento Zenki nella provincia di Atareb, di cui l'ANSA è entrata in possesso. 

I restanti 7 milioni e mezzo - affermano fonti di Atareb interpellate dall'ANSA telefonicamente - sono stati divisi tra i restanti signori della guerra locali.
 

Fonte: ANSA →
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