La pazza idea di Silvio: dare Forza Italia in mano ad Adriano Galliani

"La proposta c'è. Fatta da Silvio Berlusconi ad Adriano Galliani il pomeriggio di sabato 9 novembre, unico testimone Fedele Confalonieri. Proposta suonata più o meno così: uscire in punta di piedi dal Milan e dal calcio italiano per tornare al fianco del Cavaliere a occuparsi della nuova creatura politica, Forza Italia, da organizzare a mo' di azienda, secondo i canoni berlusconiani".

La folle proposta fatta da Berlusconi a Galliani davanti a Confalonieri è in prima pagina sul Giornale, "quotidiano di casa". Quindi la fonte non può che essere fidata. O "Fedele".

"Che il destino del dirigente milanista fosse scandito da un ritorno alla casa del padre fondatore del pianeta Fininvest" scrive il Giornale "è documentato dalla traccia lasciata dallo stesso Adriano giusto una settimana fa. Col groppo in gola". 

Galliani dettò: «Silvio Berlusconi è e resterà il mio presidente per tutta la vita». Fu il suo avviso ai naviganti interni: nessuno strappo, nessuna polemica intestina, nessuna guerra per la successione al trono rossonero. Ma fu anche la bussola per decifrare il suo viaggio futuro: sempre al fianco di Silvio Berlusconi. Con un incarico nelle aziende del gruppo oppure, ecco l'opzione emersa in queste ultime ore, posizionato al comando operativo «della nuova creatura» che sta per nascere a Roma, un parto tormentato.

"Non è la prima volta, tra l'altro, che Berlusconi pensa ad Adriano Galliani per investirlo di responsabilità al di fuori del calcio e dell'affare di cuore chiamato Milan» Anche nei primi giorni del '94, quando nacque la sua avventura politica, Galliani fu convocato ad Arcore per lavorare al fianco di Marcello Dell'Utri nella creazione dei circoli di Forza Italia ma oppose un cortese rifiuto".

Ma stavolta, con l'ombra scomoda della bella Barbara Berlusconi che sta oscurando Adriano Galliani nel Milan, la risposta potrebbe anche essere un netto "agli ordini".