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Venerdì, 19 Aprile 2024

L'Afghanistan prega per la vita di Malala, la giovanissima blogger vittima dei talebani

La ragazza è ancora attaccata a un respiratore, ma le sue condizioni sono "soddisfacenti"

Malala Yousafzai, la studentessa 14enne rimasta ferita martedì scorso in un attacco dei talebani, è ancora attaccata a un respiratore nell'ospedale militare di Rawalpindi. "Le condizioni di Malala continuano ad essere soddisfacenti. I suoi parametri vitali vanno bene ed è ancora attaccata a un respiratore", ha fatto sapere oggi l'esercito.

"Un'equipe di medici tiene costantemente sotto controllo le sue condizioni", ha aggiunto. Ieri, le autorità militari hanno fatto sapere che le prossime 36-48 ore saranno critiche per la ragazzina, diventata famosa nel Paese grazie al diario tenuto sulla Bbc in lingua urdu, in cui raccontava le violenze commesse dei talebani nella valle di Swat tra il 2007 e il 2009.

Il Pakistan si stringe intorno alla giovane, ma non solo: una preghiera per Malala si è tenuta oggi in tutte le scuole afgane.
Circa 9,5 milioni di studenti in tutte le 15.500 scuole e centri educativi del paese hanno pregato per la sua pronta guarigione - ha detto alla France presse Amanullah Iman, portavoce del ministero dell'Istruzione - gli studenti hanno anche espresso la loro solidarietà alla loro sorella perchè l'attacco contro di lei è anche un attacco contro l'istruzione".

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