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Martedì, 16 Aprile 2024

Il killer di Alice Gross "trasportò il cadavere in giro per Londra"

Emergono nuovi particolare sulla morte della ragazzina inglese

Gli inquirenti continuano ad indagare sull’omicidio di Alice Gross, la 14enne inglese scomparsa lo scorso 28 agosto il cui corpo è stato ritrovato in una busta di plastica il 30 settembre lungo le rive del fiume Brent.

Della sua morte è stato accusato è Arnis Zalkans, 41enne muratore di origine lettone; in passato era già stato condannato in Lituania a sei anni di carcere per aver ucciso e seppellito la moglie. Il 4 ottobre, la polizia ha annunciato di aver ritrovato un cadavere parzialmente decomposto tra i boschi di Boston Manor Park. Due giorni dopo la conferma: era Zalkans, morto per impiccagione.

Steven Mendonca, che lavorava in un rifugio per senzatetto a Harlseden, nella zona nord occidentale di Londra, ha raccontato che Zalkans sarebbe venuto da lui per chiedere una stanza lo scorso 5 settembre.

L’uomo è convinto che nel borsone che il lettone aveva con sé ci fosse il corpo di Alice Gross: “Sono sicuro che il corpo di Alice fosse in quella borsa. Era come una grande borsa degli attrezzi, con una grande tracolla e gli pesava molto”. Mendonca ha detto alla polizia che l’accusato aveva chiesto con insistenza un posto dove stare ma era stato rifiutato perché non c’erano posti disponibili nel rifugio.

“Aveva uno sguardo freddo, agghiacciante. Era come in trance. Qualcosa di lui mi ha messo a disagio”, ha raccontato Mendonca. 

Fonte: Daily Mail →
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