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Venerdì, 19 Aprile 2024

Parla la costruttrice con 1243 case in nero: "Non sono la regina degli evasori"

Intervistata da Repubblica Angiola Armellini, accusata di aver nascosto al fisco due miliardi di euro, si difende: "Non possiedo tutta quella ricchezza"

E' una lunga intervista quella con la quale Angiola Armellini si è difesa davanti ai taccuini di Repubblica. Lei, erede dell'impero creato dal padre Renato Armellini, è accusata da un'inchiesta della Finanza di aver nascosto al Fisco circa due miliardi di euro e di non aver pagato Ici e Imu per 1.243 appartamenti a Roma.

Non posso aver nascosto al fisco un patrimonio di 2 miliardi di euro, perché non ho simili ricchezze. È la Guardia di Finanza ad affermare che possiedo un patrimonio di circa 200 milioni di euro. Secondo la Finanza ogni anno, per dieci anni, avrei dovuto indicarlo nella mia dichiarazione, perché le holding sono in Lussemburgo: quindi 200 milioni per dieci anni fa 2 miliardi. Quanto alle imposte, quelle locali, come tutte le altre imposte, le pagano le società, a me riferibili, proprietarie degli immobili".

Ma alla domanda su quanti alloggi possiede a Roma, la risposta è chiara: "Le mie società hanno circa 1.200 appartamenti a Ostia, tre alberghi e qualche palazzo che ospita uffici". Il mega patrimonio, quindi, esiste. Ed esiste da tempo. E' la stessa Armellini a confermarlo: "Dalla morte di mio padre ho ereditato la situazione più o meno a tutt'oggi esistente" Bahamas, Lussemburgo, Principato di Monaco. "Forse ho sbagliato a non modificarla. Però tutte le società a me riferibili hanno sempre avuto una sede secondaria in Italia: dichiarano i propri redditi in Italia e pagano in Italia le relative imposte. Non ho mai avuto altre ricchezze in paradisi fiscali ".

Chiosa sulla residenza nel Principato di Monaco "mentre abitava all'Eur". "Mi sono trasferita a Montecarlo nel 1989 e non nel 1999, quando nacquero i miei figli che hanno frequentato lì tutte le scuole dell'obbligo. Non è vero che ho fissato la mia residenza all'estero per motivi fiscali, ma per motivi di sicurezza, avendo subito personalmente un tentativo di sequestro e mio padre un sequestro durato nove mesi. Alla fine ho dovuto scegliere e sono tornata definitivamente".

Fonte: La Repubblica →
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