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Venerdì, 29 Marzo 2024

Assolto dopo 43 anni in isolamento: ma resta in carcere

Non si chiude il caso di Albert Woodfox, detenuto della Louisiana giudicato innocente per il crimine di omicidio. Ma per lui non si aprirà ancora la porta della libertà. Colpa del ricorso del procuratore

STATI UNITI - Nonostante due assoluzioni, Albert Woodfox, il detenuto della Louisiana che da 43 è in isolamento, non potrà uscire di prigione. A stabilire il proseguimento della detenzione è stato il procuratore dello Stato, che intende presentare appello. Lo scrive oggi la Bbc. Woodfox ha 68 anni. Per due volte è stato condannato e per due volte la condanna è stata cancellata. Ma il procuratore generale della Louisiana ha annunciato che presenterà appello "per fare in modo che questo assassino resti in prigione".

IN CARCERE DAL '72 - Lo Stato ha fino a venerdì per spiegare perché intende tenere ancora in carcere il detenuto. Woodfox è in isolamento dal 1972, dopo essere stato accusato di aver ucciso una guardia durante una rivolta carceraria. E' stato processato due volte ed entrambe le volte la condanna è stata in seguito cancellata. 

LA SUA "VITA" - L'isolamento rigido dura 23 ore al giorno e ha solo un'ora per uscire dalla sua cella e "camminare da solo lungo il braccio in cui la sua cella si trova", secondo i documenti del tribunale in cui si discutono le sue condizioni di detenzione. Per tre volte a settimana gli è permesso fare esercizio fisico e ci sono rigide restrizioni alle "proprietà personali, materiali di lettura, accesso a risorse legali, lavoro e visite".

Fonte: Bbc →
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