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Venerdì, 29 Marzo 2024

Poliziotti contro Renzi: "Aumento di stipendio di 3 euro, così ci umilia"

Gli iscritti al sindacato autonomo di polizia (Sap) si sono convinti che il governo li voglia "umiliare". I fatti: il governo ha proposto tra i 3 e i 5 euro in più in busta paga agli agenti nel nuovo contratto di lavoro. Il Giornale oggi dedica parecchio spazio a questa querelle

Protestano i poliziotti per gli aumenti di stipendio considerati "da fame". Gli iscritti al sindacato autonomo di polizia (Sap) si sono convinti che il governo li voglia "umiliare". I fatti: il governo ha proposto tra i 3 e i 5 euro in più in busta paga agli agenti nel nuovo contratto di lavoro. Il Giornale oggi dedica parecchio spazio a questa querelle. Gianni Tonelli, segretario generale del Sap, va all'attacco: "Questo governo è in scacco del “partito dell'antipolizia” dei Boldrini, Manconi, Saviano e De Luca e ci vuole punire con una strenna natalizia infiocchettata di umiliazione e disprezzo. Noi questa elemosina non la vogliamo. Visto che è acclarato che Renzi e Alfano tengono più ai delinquenti che ai tutori dell'ordine, allora che li dessero a loro questi spiccioli".

La rabbia del Sap non è indirizzata solo contro Renzi, ma contro tutti i politici di maggioranza a quanto pare: "Prima - dice Tonelli - ho puntato sul ministro Alfano pensando che contasse qualcosa. Poi ho scritto a Renzi, a Delrio e persino alla Madia. Nessuno ha risposto. Questo governo non vuole ascoltarci. È inaccettabile non tanto che si rifiuti di concertare le decisioni, ma che non accetti persino di parlarci. Se sei un ingegnere come fai a costruire un palazzo se non vai mai in cantiere e non ascolti le maestranze almeno una volta? Io questa la chiamo arroganza e spocchiosità istituzionale".

La situazione secondo il Sap non è più sostenibile. Tonelli fa qualche esempio: "A Bologna il commissariato Bolognina Pontevecchio con sessanta poliziotti riceve appena 96 euro annuali per tutta la cancelleria e per pulire gli 810 metri quadrati di superficie ha a disposizione un'impresa per due ore alla settimana. Hanno tagliato di tutto, non esiste formazione professionale, le volanti hanno oltre 200mila chilometri, i pneumatici sono consumati e se si guastano non ci sono i soldi per le riparazioni. Le divise poi ce le dobbiamo comprare da soli perché a noi danno solo due magliette e due pantaloni".

Il taglio agli organici è diventato insostenibile e rischia ora di portare al collasso l'intero apparato della sicurezza. In tutte le forze di polizia mancano 45mila uomini di cui 18mila nella polizia di Stato dove hanno deciso di tagliare 400 presidi.

Fonte: Il Giornale →
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