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Venerdì, 19 Aprile 2024

"L'austerity? Colpa di due italiani"

L'economista premio Nobel Paul Krugman individua nei bocconiani Alesina e Ardagna i responsabili delle politiche di austerità

Le politiche europee di austerità, secondo Paul Krugman, hanno aggravato la crisi mondiale, e tra i responsabili ideologici ci sarebbero due illustri economisti italiani, Alberto Alesina e Silvia Ardagna, bocconiani ora "in forze" ad Harvard.

Nella recensione di tre libri per la New York Review of Books, Krugman afferma di condividere l'opinione di Mark Blyth, della Brown University, che individua in un "paper" dei due italiani la cornice teorica del mantra dell'austerità economica.

A stretto giro è arrivata la risposta, in un'intervista rilasciata all'Huffington Post, dell'ex rettore della Bocconi, Guido Tabellini.
"Penso sia una sciocchezza. L'articolo fa riferimento a due economisti illustri, ma nessuno dei due oggi ha incarichi stabili nel nostro ateneo. Ci sono docenti, nella nostra università, che la pensano in modo diverso. Non si può attribuire al lavoro di due studiosi il pensiero di un intero ateneo. D'altro canto, se posso permettermi, non credo che nemmeno Alesina e Ardagna abbiano difeso la linea dell'austerità fiscale per il nostro Paese nel contesto attuale. Lo studio si riferisce a dati storici", ha risposto Tabellini a Krugman.

Fonte: New York Review of Books →
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