rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024

Autobomba a Tripoli, kamikaze si fa esplodere vicino all'ambasciata italiana

Il governo non riconosciuto di Abdullah Al-Thani, pochi giorni fa, aveva mandato un messaggio di minacce all'Italia per la riapertura della sede diplomatica a Tripoli. Tutto il personale in servizio presso l'ambasciata italiana in Libia "non è stato coinvolto dall'attacco e sta bene"

Un'autobomba è esplosa a Tripoli non lontano dall'ambasciata italiana, che era il vero obiettivo dell'attentato secondo Libya Observer. 

In base alle prime informazioni disponibili, l'attentatore ha parcheggiato vicino al ministero della Pianificazione dopo essere stato inseguito dal personale di sicurezza dell'ambasciata di Roma, in allerta per le minacce del governo di Tobruk.

Sull'autobomba c'erano due uomini che sono morti.

L'attentato secondo i media ocali avrebber avuto l'obiettivo di lanciare un segnale al governo Gentiloni. Riaperta  solo da pochi giorni, dopo una visita a Tripoli del ministro dell'Interno Marco Minniti, l'ambasciata è un simbolo concreto del sostegno dell'Italia al governo del presidente Fajez Serraj, l'unico governo riconosciuto dall'Onu nel caos libico.

Autobomba Tripoli (Ansa)

Il governo non riconosciuto di Abdullah Al-Thani, pochi giorni fa, aveva mandato un messaggio di minacce all'Italia per la riapertura della sede diplomatica a Tripoli. Al-Thani aveva dichiarato che questo gesto rappresenta una "occupazione militare".

Tutto il personale in servizio presso l'ambasciata italiana in Libia "non è stato coinvolto dall'attacco e sta bene". Lo assicura la Farnesina, confermando che un'autobomba è scoppiata a Tripoli "nelle vicinanze della sede diplomatica di Roma" e assicurando che "dopo l'incidente, leautorità libiche hanno immediatamente e visibilmente rafforzato la sicurezza attorno alla nostra struttura".

Fonte: The Lybia Observer →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autobomba a Tripoli, kamikaze si fa esplodere vicino all'ambasciata italiana

Today è in caricamento