Aveva gli occhioni azzurri e tanti riccioli la piccola Ava Jayne Corless. Ava, undici mesi, è stata uccisa dal cane di famiglia che si è scagliato sul suo corpo mentre lei dormiva in camera da letto. La tragedia è avvenuta a Blackburn, in Inghilterra, lo scorso febbraio. Ora però il caso è tornato sulle prime pagine dei quotidiani perché è in corso un processo per capire se i genitori della bimba detenevano un animale di una razza vietata nel Regno Unito.

La mamma e il papà della bambina, Chloe King e Lee Wright, si erano addormentati davanti alla tv guardando un film sul divano in soggiorno. La donna, dopo aver fatto addormentare la piccola cullandola tra le braccia, l'aveva portata al piano superiore dell'abitazione. Svegliatisi qualche ora dopo, i due hanno scoperto la tragedia salendo al piano di sopra: il cane di Wright, dopo aver rotto il laccio che lo teneva legato in cucina, era salito in camera da letto e si era scagliato sulla colletta di Ava.

Inutili, purtroppo, i soccorsi immediati. In un primo momento, la mamma e il compagno sono stati arrestati con l'accusa di abbandono di minore e omicidio colposo. Poi la ragazza è stata rilasciata, mentre Lee è stato messo sotto accusa. In tribunale si sta cercando di valutare se il cane di Wright fosse un pitbull terrier, il cui possesso è vietato nel Regno Unito: se così fosse dovrebbe risponderne davanti ai giudici. Lee ha negato l'accusa dicendo che l'animale gli era stato venduto come un bulldog americano.