Gammy, il bimbo down abbandonato: la madre biologica non è australiana
Parla la madre "surrogata" tailandese che ha affittato il suo utero: il gemellino scartato dalla coppia australiana perché down potrebbe essere nato da una donazione dell'ovulo
"Lo sperma veniva dall'uomo, ma l'ovulo no": un altro colpo di scena sulla vicenda di Gammy, il gemellino down "scartato" dalla coppia australiana, dopo che la madre "surrogato" aveva partorito.
L'australiana Wendy Farell non sarebbe la madre biologica: l'ovulo fecondato dal marito della coppia sarebbe stato donato da un'altra donna tailandese. A dichiararlo è la madre surrogato del piccolo Gammy, Pattharamon Chanbua, di 21 anni al corrispondente del Sydney Morning Herald.
Intanto i coniugi australiani continuano a negare di aver scartato il piccolo perché disabile: lo ha ribadito alla televisione australiana David Farell, marito della coppia, su cui grava una condanna di 18 mesi di cercere per aggressioni sessuali a due bambine di 13 anni. I Farnell hanno spiegato che speravano di portare in Australia entrambi i gemellini, ma che era stato detto loro dalle autorità tailandesi che il maschietto sarebbe morto da un giorno all'altro ed essendo troppo malato non poteva affrontare il viaggio.
Gammy è ancora in ospedale, dove è curato per un'infezione polmonare e problemi cardiaci, ma i medici sperano che non siano necessari interventi chirurgici.