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Venerdì, 19 Aprile 2024

Berlusconi ai servizi sociali "a casa" del suo attentatore

L'ex Cavaliere dovrà scontare l'anno di servizi sociali prestando assistenza agli anziani della fondazione "Sacra Famiglia" di Cesano Boscone. Il comune milanese è lo stesso che diede i natali a Massimo Tartaglia, l'attentatore di Milano

ROMA - Cesano Boscone. Quando ha sentito queste due parole, Silvio Berlusconi deve avere avuto un brivido freddo lungo la schiena. Non tanto perché è nel paese milanese che sarà impegnato con l'anno di servizi sociali che lo aspettano. O almeno non solo. Il paesino dove l'ex Cavaliere si occuperà degli anziani della fondazione "Sacra Famiglia" per quattro ore a settimana è, infatti, lo stesso che ha dato i natali a Massimo Tartaglia. Altre due parole, altro brivido per il leader di Forza Italia. Perché Massimo Tartaglia è l'attentatore che nel dicembre 2009 ferì l'allora premier colpendolo con una statuetta del Duomo. 

Scrive Libero

Non è la prima volta che la strada del leader di Forza Italia si incrocia con la comunità di questo Comune nell’hinterland di Milano. Proprio di Cesano Boscone è infatti Massimo Tartaglia, l’uomo che il 13 dicembre del 2009 scagliò una statuetta del Duomo contro l’allora premier, dopo una manifestazione a Milano. 

E' lo stesso quotidiano "vicino" a Berlusconi a ricordare, poi, come è finita la storia fra Tartaglia e l'ex Cav. L'uomo fu assolto dal gup di Milano, Luisa Savoia, perché totalmente incapace di intendere e volere al momento del fatto, quindi non imputabile. 

Conclude il giornale di Belpietro: 

Il paese di Cesano Boscone finì allora sotto i riflettori ed è destinato a tornare ora meta di giornalisti e fotografi visto che proprio qui Berlusconi dovrà svolgere la sua attività di volontariato "almeno una volta alla settimana e per un tempo non inferiore a quattro ore consecutive".

Fonte: Libero →
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