"Ho fatto molte domande a mio marito ... ": la moglie di Bossetti intervistata in tv

"Sono convinta dell'innocenza di mio marito. Non ho nessun dubbio. Quando ho dei dubbi gli faccio delle domande, com'e' logico che sia": così ieri sera ai microfoni di "Quarto Grado" Marita Comi, moglie di Massimo Bossetti, in carcere per l'omicidio di Yara Gambirasio.

Domanda: Non ha mai trovato in tutti questi mesi qualcosa che davvero facesse vacillare questa fiducia in suo marito, che poi e' il padre dei suoi figli...?

Comi: Sono otto mesi che vengono fuori notizie, che non sono prove sicure.

D: Ora ci sarà una grande prova che vi aspetta. Lei sarà sempre vicina a suo marito?

Comi: Certo. Sempre.

D: Seguirà il processo, anche per dargli coraggio?

Comi: Sarò sempre vicina a lui.

D: Magari suo marito legge i giornali...si fa un'idea che magari lei possa abbandonarlo o avere dei dubbi...

Comi: No. Assolutamente.

D: E' vero che non ha mai avuto dei dubbi?

Comi: Non ho dubbi.

D.: Se ha fatto delle domande a suo marito...

Comi: Penso che siano legittime e normali.

D.: Nonostante in tutti questi mesi noi giornalisti... la Procura... abbiano trovato quelli che loro ritengono essere indizi, lei non vacilla... lei e' convinta...

Comi: Sono convinta dell'innocenza di mio marito.

D.: Non solo perché non crede agli indizi, ma anche perché lo conosce meglio di chiunque altro?

Comi: Certo.

D: E' il padre dei suoi figli. Non può aver fatto quello che dicono...?

Comi: Assolutamente no.

D.: Decine di migliaia di pagine della Procura per dire che suo marito è l'assassino di Yara...

Comi: Adesso le vedremo. Adesso sarà possibile leggerle. E vedremo cosa uscirà. Penso che non uscirà niente di alcunchè.