Vino nazista, ancora polemiche per le bottiglie dedicate a Hitler e Mussolini

Già un anno fa si erano scatenate le polemiche per le bottiglie di vino "dedicate a Hitler" che erano state messe in vendita in un negozio di Garda. All'epoca fu il quotidiano L'Arena di Verona a segnalare per prima la brutta vicenda.

Dodici mesi dopo il caso si ripropone dalle pagine del quotidiano The Local: due turisti norvegesi, Paret Håvard e Geysa Furulund, in vacanza in riviera romagnola, hanno trovato in vendita bottiglie con etichette raffiguranti i dittatori tedesco e italiano Hitler e Mussolini.

Non si capacitano all'estero come sia possibile ritenere solo folklore ciò che per loro è un oltraggio.

I due hanno raccontato di aver trovato le bottiglie con l'immagine del fondatore del nazismo in un negozio di Rimini, mentre un'altra coppia si imbatteva in vini con quella di Mussolini: "Siamo rimasti attoniti - hanno detto al giornale - Attoniti anche nell'apprendere che tali bottiglie vengono vendute un pò ovunque, anche a Roma, e sono considerate alla stessa stregua di souvenir per turisti... un vino speciale per persone speciali. Siamo rimasti sorpresi che vi fosse un negozio che commercializzava un prodotto del genere", precisando che le bottiglie avevano etichette con su scritto 'Adolf Hitler' e 'Mein Fuhrer' e in alcuni casi anche il simbolo della svastica.

Il turista ha commentato: "Vi sono solo due tipi di persone che possono acquistare 'souvenir' del genere: aderenti al pensiero neonazista e giovani che non sanno nulla della storia e della seconda guerra mondiale e quindi riescono a scherzare con argomenti del genere".

Si tratta per la precisione di bottiglie di un'azienda vinicola di Udine, attiva dal 1995, che si è sempre difesa dalle numerose critiche affermando di voler dedicare la sua linea 'Storia' alle "vite di personaggi famosi in Italia e nel mondo".