Lo stragista in cella: "Mi torturano, ho la Playstation due e non la tre"
Anders Breivik, lo stragista di Utoya, minaccia di iniziare uno sciopero della fame se l'autorità carceraria non rispetterà le sue richieste. Fra queste, "avere la Playstation 3 con accesso a giochi per adulti"
ROMA - Non avere la Playstation 3 è una tortura. Ne è convinto Anders Behring Breivik, lo stragista di Utoya condannato a ventuno anni di carcere, che ha minacciato di iniziare lo sciopero della fame per ottenere un miglioramento delle condizioni di detenzione.
Breivik, che uccise a sangue freddo 77 persone in un campo estivo per ragazzi nel luglio 2011 in Norvegia, in una lettera inviata alla France Presse, definisce il carcere come una "tortura" e si lamenta soprattutto per non avere ricevuto una nuova console per i videogiochi.
La lettera - dattiloscritta con data 29 gennaio e spedita a più di una redazione estera - contiene quattro pagine fronte retro indirizzate all'autorità carceraria a novembre scorso con varie richieste, dal rispetto di diritti fondamentali, alle passeggiate, alla possibilità di comunicare.
E soprattutto, Breivik reclama la sostituzione della Playstation 2 con la versione 3, più moderna, "con acceso a giochi per adulti che posso scegliere da solo".