La Cina mostra i muscoli. Il governo di Pechino ha comunicato ufficialmente che aumenterà del 12,2% il proprio budget destinato alla Difesa per portarlo, nel 2014, a 808,2 miliardi di yuan, pari a 132 miliardi di dollari americani.

Dopo l'annuncio la “minaccia cinese” ha fatto capolino sui media internazionali, ma la Cina attraverso l’agenzia di stampa nazionale Xinhua spiega che i timori sono “senza fondamento”.

Dal Giappone il segretario generale del governo Yoshihide Suga è stato il primo a sollevare il problema, e a lui si sono accodati analisti di tutto il mondo.

Atlas scrive:

Nel replicare alle polemiche e alle preoccupazioni, i cinesi sottolineano come le spese della Difesa sono relativamente elevate a causa delle dimensioni del paese e del ruolo internazionale della nazione. Dopo aver evidenziato come ogni paese “abbia diritto di utilizzare il proprio budget militare conformemente ai bisogni della propria Difesa”, i cinesi spiegano che le proprie spese militari sono molto inferiori, in proporzione al PIL, a quelle di altre grandi potenze straniere.