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Venerdì, 29 Marzo 2024

Renzi trionfa al Sud, ma il calo dei votanti nelle "regioni rosse" preoccupa il Pd

Il trionfo alle primarie Renzi l'ha costruito senza dubbio al Sud: ad esempio a Diamante, splendida località balneare della Calabria, addirittura metà paese (2.500 su 5.223 elettori) si è recato ai gazebo per dare fiducia all'ex sindaco di Firenze

La nettissima vittoria contro Orlando ed Emiliano alle primarie del Pd rimette Renzi sul palcoscenico della politica italiana dopo il referendum del 4 dicembre.

C'è tuttavia un dato che deve far riflettere l'ex premier: il crollo dei votanti nelle regioni rosse. 

In Emilia Romagna si passa da 405.505 votanti nel 2013 a 216.000 mila circa. In Toscana da 393.513 a 210.897: meno 46,4%. In Umbria dal 71.176 a 40.562: meno 43%. In Piemonte si passa da 164.578 a 90.285: meno 46%. In Liguria da 81.870 a 47.920: meno 41,4%.

Sono le regioni in cui pesa maggiormento la scissione nel Pd, scrive il Giornale, ma soprattutto sono le aree in cui "il sogno renziano non incanta più".

Il trionfo Renzi l'ha costruito senza dubbio al Sud: a Salerno, "feudo" di De Luca, la mozione renziana ha raccolto il 90% dei voti su 6.915 elettori.

A Diamante, splendida località balneare della Calabria, addirittura metà paese (2.500 su 5.223 elettori) si è recato ai gazebo per dare fiducia all'ex sindaco di Firenze. 

A Ercolano, comune guidato da Ciro Buonajuto, pupillo del ministro Boschi, un video del sito Fanpage raccoglie la denuncia di un immigrato ospitato in un centro di accoglienza, costretto a votare alle primarie per Renzi

Fonte: Il Giornale →
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