Canone Rai, Renzi: "Tassa ancora esosa, ho in mente altre iniziative"

"Pagare meno, pagare tutti: si può fare. Noi lo abbiamo fatto. Lo dimostra - in piccolo - la vicenda del canone Rai. Costava 113€ euro. Ma molti facevano i furbi. Il Governo dei #millegiorni ha messo una regola semplice: ha costretto tutti a pagare. Ma abbiamo abbassato il costo da 113 euro a 100€ e adesso 90€. Più del 20% di riduzione. Lotta all'evasione per abbassare le tasse agli onesti, insomma. Oggi sono arrivati i dati ufficiali: prima pagavano 16 milioni di persone, adesso pagano 22 milioni di persone. Non è fantastico?".

È quanto scrive il segretario Pd, Matteo Renzi, su Facebook, commentando i dati - resi noti questa mattina - relativi al numero di abbonati nel 2016: ben 5,5 milioni in più rispetto all'anno precedente. 

L'ex premier ha lasciato intendere che con i soldi extra recuperati dallo Stato sarà possibilmente abbassare ulteriormente l'importo del Canone. "Se paghiamo tutti, paghiamo meno. Intendiamoci: ho in mente altre iniziative sul canone che continua a essere tassa esosa. Ma il concetto che vale per il canone vale per tutto. Se combattiamo l'evasione - prosegue Renzi - abbiamo i soldi per fare scelte coraggiose. Durante i #millegiorni abbiamo battuto tutti i record di recupero (19 miliardi nel 2016), ma si può fare ancora di più". 

"Grazie a questa lotta all’evasione abbiamo eliminato Irap Costo del Lavoro, Imu e Tasi prima casa, Tasse agricole, Ires e provveduto agli incentivi di Industria 4.0 e agli 80Ç. Andremo ancora avanti. Pagare meno, pagare tutti: era uno slogan, adesso è la realtà. C’è chi vive di chiacchiere e chi passo dopo passo prova a cambiare: questa è in fondo la differenza tra populisti e politici".