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Martedì, 16 Aprile 2024

Capotreno ferito a colpi di machete, l'aggressore: "Mi scuso, non ero in me"

Uno dei tre fermati si discolpa: "Ho visto solo dopo che il capotreno era stato aggredito col machete". E l'esecutore si scusa

MILANO - "Mi dispiace per lui, mi scuso, ero in stato confusionale per l'alcol e volevo soltanto spaventarlo". Lo ha affermato, nell'interrogatorio davanti al gip, Josè Emilio Rosa Martinez, il ragazzo latino-americano che giovedì a Milano, alla stazione di Villapizzone, ha quasi amputato un braccio con un machete al capotreno Carlo Di Napoli.

A riferirlo è il suo avvocato Alessio Mantuano. Come racconta MilanoToday, il gip di Milano Gennaro Mastrangelo ha disposto la misura cautelare in carcere per i tre ragazzi bloccati per la brutale aggressione.

"Io non c'entro niente con l'aggressione al capotreno, avevo l'abbonamento, c'è stato un litigio tra noi e lui, ma io sono sceso e ho visto soltanto dopo che Martinez l'aveva colpito con il machete", ha raccontato di fronte al gip il 19enne Alexis Ernesto Garcia Rojas, per il quale non è stato convalidato il fermo, ma disposta tuttavia la misura cautelare del carcere.

Fonte: MilanoToday →
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