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Venerdì, 19 Aprile 2024

La casetta di nonna Peppina non è abusiva: "Stapperemo una bottiglia di spumante"

Lo scorso agosto i carabinieri avevano tolto i sigilli all'abitazione, ora cade anche l'accusa di abuso edilizio

La casetta in legno di nonna Peppina non può essere considerata un abuso edilizio. A stabilirlo è il Tribunale di Macerata che mette la parola fine ad un caso che in passato ha fatto molto discutere. Nonna Peppina, all'anagrafe Giuseppina Fattori, di anni 96, aveva ricevuto quell'abitazione come regalo dalle figlie, che l'avevano fatta costruire nel giardino di proprietà della signora proprio davanti alla casa resa inagibile dal terremoto.

La casetta però era priva delle necessarie autorizzazioni ed era stata quindi posta sotto sequestro dal tribunale su richiesta della Procura di Macerata e nonna Peppina sfrattata. Lo scorso agosto i carabinieri hanno tolto i sigilli all’abitazione, permettendo così all’anziana di tornare a casa. Con la decisione del Tribunale di Macerata ora cade anche l’accusa di abuso edilizio. 

"Ci ritroveremo nella casetta e apriremo una bottiglia di spumante con qualche dolcetto per festeggiare la caduta dell'accusa di abuso edilizio" dice all'Adnkronos la figlia di nonna Peppina, Agata. "Sono proprio felice, mamma compirà 97 anni tra meno di un mese, il 26 novembre, e ci sarà un motivo in più per festeggiare". "E sarà anche un modo per ricordare domani i tre anni dalla brutta scossa, quella del 6.5 di magnitudo del 30 ottobre 2016 - conclude Agata -, che ha dato una svolta non proprio felice alla nostra vita e a quella di migliaia di persone".

Fonte: Adnkronos →
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