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Sabato, 20 Aprile 2024

Cesare Battisti si lamenta del cibo in carcere: "Scarso e di pessima qualità"

Viene servito poco cibo e di scarsa qualità: questo il contenuto del ricorso presentato al tribunale di sorveglianza di Cagliari dall'ex latitante Cesare Battisti detenuto nel carcere di Massama a Oristano

Sarà il tribunale di sorveglianza di Cagliari a decidere sulla richiesta di Cesare Battisti, detenuto nel carcere oristanese di Massama, di effettuare analisi mediche che verifichino il suo stato di salute, che sarebbe peggiorato - sostiene l'ex militante dei Pac, Proletari armati per il comunismo - anche a causa del cibo fornito nell'istituto di pena. L'avvocato di Battisti, Gianfranco Sollai, ha presentato un reclamo segnalando la scarsità e la bassa qualità del cibo somministrato ("Non solo al mio assistito, Battisti non è il figlio della gallina bianca", dice il legale all'Adnkronos).

Ieri l'ergastolano è stato sentito per oltre mezz'ora dai giudici del Tribunale di sorveglianza, che ora valuteranno la richiesta di controlli sanitari, per la quale la Procura generale ha sollecitato il rigetto.

"Battisti - spiega Sollai - si trova suo malgrado in isolamento forzato, per mancanza di spazi adatti alla sua situazione di alto sorvegliato di tipo 2. Il regime di isolamento per lui è scaduto formalmente il 14 luglio dello scorso anno e, nonostante le nostre richieste, ancora vive di fatto isolato, senza poter fare alcune attività ricreativa né socializzare. A questo si aggiunge il problema dei pasti, perché noi siamo quello che mangiamo e se la qualità del cibo è scarsa, ne va della nostra salute. Per questo abbiamo chiesto un controllo sulle condizioni di Battisti e, laddove venisse accolta la nostra richiesta, dovrà essere prevista per lui una dieta differente".

Fonte: La Stampa →
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