"Nei Cie ci sono anche giovani e donne italiane"
Non vanno rimpatriati ma finisco qui: sono le persone giovani nati in Italia, donne sposate con italiani. Poi c'è anche chi ha perso la libertà perché ha perso lavoro e permesso di soggiorno: ecco lo strano mondo del Cie
La commissione diritti umani del Senato ho presentato un rapporto sui centri di identificazione ed esplusione (Cie), dove le proteste di chi è detenuto in questo strutture avevano attirato le attenzioni dei media. Così si è scoperto quali sono le condizioni di chi vive qui, che nel rapporto di Palazzo Madama sono state confermate: violazioni continue dei diritti umani.
La fatiscenza degli alloggi, la carenza di spazi e di attività ricreative, l'insufficienza dei servizi di mediazione culturale e legale, la scarsa chiarezza nel comunicare ai trattenuti il regolamento interno del centro sono elementi riscontrati in tutte le strutture visitate, con poche eccezioni
Così si legge nel rapporto del Senato ma quello che stupisce stavolta è che è Palazzo Madama a far conoscere le storie di chi in Italia c'è nato o si è sposato (con un cittadino italiano) e adesso si trova rinchiuso in queste strutture. Tutte le storie di queste persone su Redattoresociale.it.
