rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024

Come "riciclare" i regali di Natale

Ecco i consigli dell'associazione dei consumatori Aduc in caso di regalo non gradito

Il regalo di Natale, oltre che essere un piacere per chi lo fa, dovrebbe essere altrettanto per chi lo riceve. Ma non sempre e cosi. Vuoi per la scarsa conoscenza dei gusti del ricevente, vuoi per la frenesia che un regalo va per forza fatto "altrimenti ci resta male", il problema esiste e coinvolge non poche persone che, dopo i regali avuti sotto l'albero, si ritrovano con oggetti di scarso o nullo gradimento.

Così l'associazione dei consumatori Aduc, con il presidente Vincenzo Donvito, avvisa: "A nostro avviso ci sono tre strade da seguire: la prima è che facendosi dare lo scontrinoo la prova d'acquisto da chi ha fatto il regalo e provarci col negozio dove il regalo è stato fatto. Infatti non sono pochi i commercianti, specialmente nella grande distribuzione, che sono disponibili -nonostante non ci sia alcun obbligo di legge nel merito (obbligo che ci sarebbe nel caso in cui l'oggetto avesse un vizio di produzione e/o conformità) - al cambio con qualcosa di più gradito.

Il secondo consiglio è di "farsi un giro in Internet e verificare, in uno dei numerosi siti che organizzano aste online, quale sia più funzionale alle proprie esigenze, e cercare di ricavarci il più possibile prestando molta attenzione, con relative precauzioni (per esempio, spedizione contrassegno), che l'acquirente non sia un truffatore.

Il terzo, quello più usato, è donare il regalo "inutile" a persone che si conoscono o ad associazioni che per le festività raccolgono oggetti da donare a loro volta ai più poveri". 

Fonte: Askanews →
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Come "riciclare" i regali di Natale

Today è in caricamento