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Venerdì, 19 Aprile 2024

Conto corrente online: costa un decimo di quello tradizionale

Il costo medio annuo per un deposito è dieci euro contro i centotrenta dei prodotti senza Rete. Ne parla il Corriere della Sera

Il costo medio per la gestione online di un conto corrente è di dieci euro l’anno; la spesa media per un deposito presso lo sportello di una banca tradizionale, invece, è di 130 euro l’anno.

E’ vero, segnala Alessandra Puato nell’inserto economico del Corriere della Sera, che orientarsi nella giungla dei prodotti offerti dalle banche online (o banche dirette) è complicato e poco trasparente al punto che è difficilissimo confrontarli fra loro per scegliere il più conveniente, ma resta senz’altro indiscutibile che online i costi di gestione non arrivano a un decimo di quelli allo sportello.

Un divario enorme che si giustifica naturalmente con i costi fissi per il personale e i luoghi fisici delle filiali. In più, queste banche sono più solide a livello patrimoniale, perché prestano soldi con criteri selettivi molto più rigidi delle banche tradizionali.

Secondo la simulazione di Of, l’Osservatorio finanziario diretto da Francesca Tedeschi che per Corriere Economia ha stilato una classifica fra 13 istituti online o diretti in base al costo d’uso effettivo del conto (vedi grafico e box), la spesa media annua è di 17 euro. Il conto più conveniente è Websella con 83 centesimi l’anno, quindi Youbanking del Banco Popolare (2 euro) e Widiba Smart (3,8) di Banca Widiba (Mps). Seguono Webank (4,35), il Conto Arancio (5) di Ing che dal primo marzo è guidata in Italia da Alessandro Decio, Hello Money di Hellobank (Bnl-Bnp). Il massimo: 58 euro con Iw.

CONTI A COSTO ZERO: LA GUIDA
 

Fonte: Corriere.it →
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