Uomo armato entra in ascensore con Obama: è bufera sui servizi segreti
E' il Washington Post a riportare l'ultima vicenda, ma la sicurezza dell'uomo più potente del mondo è stata argomento anche di un'audizione al Congresso
A un contractor per la sicurezza che aveva in tasca una pistola e sulla fedina penale tre condanne per assalto e percosse é stato consentito di prendere lo stesso ascensore del presidente americano, Barack Obama, che si trovava in Georgia, in violazione di tutti i protocolli del servizio di sicurezza incaricato di proteggerlo.
Dopo le polemiche per l'uomo armato che era riuscito a entrare alla Casa Bianca, prima di essere fermato dalla sicurezza, ancora un episodio che farà discutere.
E' il Washington Post a riportare l'ultima vicenda, ma la sicurezza dell'uomo più potente del mondo è stata argomento anche di un'audizione al Congresso.
Julia Pierson, capo del Secret Service, ammette: "Mi prendo tutte le responsabilità di ciò che è successo. Quanto accaduto è inaccettabile e non capiterà mai più". Tutte le procedure seguite dai suoi agenti, comprese quelle che prevedono l’uso della forza, saranno oggetto di revisione.
L'ultimo episodio colpisce per la "leggerezza" con cui hanno agito i servizi segreti: Barack Obama si è trovato in ascensore con il contractor ad Atlanta. Quando gli agenti del Secret Service hanno chiesto al contractor per la sicurezza di smetterla di filmare Obama con il cellulare, l’uomo ha fatto finta di nulla.
Così l'uomo è stato interrogato e sono venuti fuori solo in quel momento i suoi precedenti penali. Poche ore dopo il contractor è stato licenziato dalla sua società, a cui ha dovuto restituire la pistola.
