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Venerdì, 29 Marzo 2024

Allenamento al parco, Mourinho chiede scusa: ''Non in linea con il lockdown''

L'allenatore portoghese del Tottenham si è scusato dopo essere stato 'pizzicato' in un parco di Londra mentre teneva una seduta di allenamento 'speciale' con alcuni calciatori

Mentre l'epidemia di coronavirus sta colpendo duramente anche la Gran Bretagna, sta facendo molto discutere l'allenamento a ranghi ridotti, improvvisato in un parco da Josè Mourinho, allenatore del Tottenham. 

Come racconta il Daily Mail, il portoghese è stato 'beccato' da un passante durante la sessione tenutasi in un parco di Londra, a cui stavano partecipando i giocatori Aurier, Ndombele, Sanchez, Sessegnon, in violazione delle norme di comportamento e distanziamento sociale da mantenere per combattere l'emergenza coronavirus.

Lo Special One ha ammesso, ai microfoni dei media britannici, di aver commesso un errore: "Ammetto che il mio comportamento non era in linea con le restrizioni imposte dal governo". L'ex allenatore di Chelsea, Real Madrid e Inter si è poi scusato: "È fondamentale che tutti noi facciamo la nostra parte seguendo i consigli del governo al fine di sostenere i nostri eroi del personale medico impegnati a salvare vite".

Il club londinese, per bocca del suo portavoce, ha ribadito il concetto, discostandosi dal comportamento di Mourinho e dei quattro calciatori: "A tutti i nostri tesserati è stato ribadito di rispettare il distanziamento sociale quando fanno attività all'aperto. Continueremo a rinforzare questo messaggio".

Fonte: Daily Mail →
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