"Quando Raffaele Cutolo pisciò addosso a Totò Riina": le nuove rivelazioni
Il capo dei capi venne "oltraggiato" in modo clamoroso dal fondatore della nuova camorra organizzata. I fatti sono ripresi dal libro “Camorra nostra” di Giorgio Mottola
Nello Trocchia sul Fatto Quotidiano riporta un episodio mai venuto alla luce fino a ora sul rapporto tra Raffaele Cutolo e Totò Riina.
Il capo dei capi venne "oltraggiato" in modo clamoroso dal fondatore della nuova camorra organizzata.
I fatti sono ripresi dal libro-inchiesta “Camorra nostra” di Giorgio Mottola. Era la fine degli anni Settanta ed era in corso un vertice tra camorra e mafia.
Quello che accadde ricorda le scene della fiction Gomorra.
Cutolo di se diceva: “Io non sono un pazzo scemo, sono un pazzo intelligente”.
Di affiliarsi alla mafia non ha nessuna intenzione e Riina gli punta una pistola alla testa. Cala il gelo in sala. Cutolo non si muove, non fa una piega. Fissa negli occhi Riina e gli dice: “O spari o ti piscio sulla pistola”. Il capo dei capi si ritrae.
“Cutolo, però, aveva solo iniziato la sua sceneggiata. Si alzò e, piantandosi di fronte a Riina, aprì la patta e gli pisciò la scarpa”
L'episodio è stato raccontato da Cutolo stesso in un interrogatorio, ancora oggi secretato e ripreso proprio nel libro di Mottola.