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Venerdì, 29 Marzo 2024

Decreto liquidità, altro che soldi subito: per i prestiti serve l'ok della Ue

Imprenditori e autonomi hanno telefonato alle banche ma ancora non ci sono certezze, e neppure il testo del decreto. Antonio Patuelli spiega a Milano Finanza i dubbi dell'associazione dei banchieri

Con il decreto liquidità il governo ha dato comunicazione della immediata disponibilità di linee di credito per imprese e autonomi, ma sono ancora tanti i dubbi sulle garanzie dello Stato.

Molti imprenditori hanno telefonato alle banche per chiedere come fare per ottenere i prestiti, ma alle domande non si è potuto rispondere con delle certezze, innanzitutto perché il decreto ancora non è in Gazzetta Ufficiale.

Ad ogni modo, non sarà possibile far arrivare alle aziende in tempi veloci la liquidità assistita dalle garanzie pubbliche innanzitutto perché sarà prima necessario ottenere il via libera Ue allo schema come spiega il presidente dell’Abi Antonio Patuelli. Il presidente dei banchieri a MF-Milano Finanza illustra come le garanzie della Sace, prima di essere applicate, richiedono il via libera dell’Unione Europea.

"Penso che la fase preparatoria riempirà almeno la settimana di Pasqua - spiega Patuelli - Con la garanzia al 100% non dovranno essere inseriti molti elementi di valutazione, ma comunque qualcuno dovrà approvare la pratica. I direttori hanno autonomia, ma per grosse somme si dovrà bussare necessariamente ad altri uffici. E poi c’è la questione della garanzia al 100% con la partecipazione dei Confidi".

Fonte: milanofinanza →
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