“Cinta intorno al collo e pugni sul naso”: 15enne denuncia il padre
Dopo tre anni di insulti e violenze una ragazzina di 15 anni di Corleone, nel Palermitano, ha deciso di dire basta: “L'ho fatto per salvare mia madre”
Violenze, maltrattamenti e insulti: dopo tre anni da incubo una ragazzina di 15 anni ha deciso di denunciare il padre per maltrattamenti in famiglia e lesioni. Teatro della vicenda Corleone, in provincia di Palermo, dove la 15enne ha denunciato tutto ai carabinieri: "L'ho fatto anche per salvare mia madre che da anni subisce violenze fisiche e psicologiche senza trovare il coraggio di fare nulla".
Come racconta Carola Catalano su PalermoToday, la lista delle violenze subite dalla giovane è molto lunga, con l'ultimo episodio che risale a qualche mese fa.
"Si rivolge a me - dice la quindicenne - chiamandomi 'drogata' e 'zoccola'".
In passato però più volte l'avrebbe picchiata: "Vedendomi abbracciata con un amico mi ha dato un pugno al naso e mi ha fatto uscire sangue"; un'altra volta "mi ha girato la sua cinta intorno al collo" e ancora "colpendomi dietro la nuca mi ha rotto un vaso circolatorio dell'occhio". La decisione di andare in caserma dopo l'ultimo "screzio" avvenuto lo scorso 18 dicembre: "Ho dormito fuori perché avendo fatto tardi mi ha chiuso la porta di casa lasciandomi fuori".
La minorenne si è rivolta all'avvocato Antonio Di Lorenzo, il legale di Claudia Stabile, la giovane mamma che era scappata di casa finendo anche a 'Chi l'ha visto' e che si è rifatta viva chiedendo la separazione dal marito. Chiede che il padre venga allontanato da casa o, in alternativa, di potersi trasferire a casa della famiglia del suo fidanzato.