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Giovedì, 28 Marzo 2024

"Salvini ha il diritto di parlare, io dovere di fare i fatti": Di Maio si toglie qualche sassolino

Scintille tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini: ieri gli accordi siglati con la Cina hanno visto il vicepremier del M5s prendersi la scena: "Cresce la competizione tra i due"

Nuove scintille tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini: ieri gli accordi siglati con la Cina hanno visto il vicepremier del M5s prendersi la scena. Il ministro dello Sviluppo Economico esulta perché "l'Italia in politica estera ha segnato un importante passo in avanti con un accordo che aiuterà tantissime imprese ad aumentare l'esportazione del Made in Italy. Abbiamo siglato accordi per 2 miliardi e mezzo".

Molto più cauto invece il leader del Carroccio. Lontano da Roma, al Forum di Cernobbio, Matteo Salvini esprime perplessità. "Sono contento che il presidente cinese sia in Italia, ma ci vuole parità di condizioni. Non mi si dica che in Cina ci sia il libero mercato, dove lo Stato non interviene nell'economia e nell'informazione".

La controreplica Di Maio non si è fatta attendere, ed è stata particolarmente sferzante e netta: "Lui ha il diritto di parlare, io il dovere di fare i fatti, come ministro dello Sviluppo economico".

Il Giornale sostiene che stia crescendo la competizione tra gli alleati. 

Due giorni fa a far discutere è stato l'annuncio di un documento sulla sicurezza al quale sta lavorando la ministra delle Difesa Elisabetta Trenta per introdurre in Italia una National Security Strategy per un maggiore coordinamento tra presidenza del Consiglio, Viminale, Difesa, Infrastrutture e servizi segreti. Una proposta percepita come un tentativo di commissariare Salvini.

Fonte: Il Giornale →
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