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Giovedì, 28 Marzo 2024

Direttore di banca "Robin Hood" rubava dai conti dei ricchi per dare ai poveri

Accusato di appropriazione indebita e truffa, il direttore ha patteggiato due anni con pena sospesa con condizionale

Voleva aiutare i correntisti più in difficoltà, prelevando come un novello "Robin Hood" dai conti dei clienti più facoltosi per ridistribuirli in quelli dei più poveri. Gilberto Baschiera, direttore della filiale di Forni di Sopra della Banca di Carnia e Gemonese del Credico Cooperativo, accusato di appropriazione indebita e truffa ha ora patteggiato due anni con pena sospesa con condizionale. 

Baschiera, che è stato anche licenziato dopo la scoperta dell'ammanco di circa un milione di euro dai conti dei clienti e a cui è stata anche sequestrata la casa, non si pente però di quello che ha fatto.

"Ruba ai ricchi per combattere la crisi": ecco il Robin Hood greco 

"Li avrei restituiti tutti quei soldi. Dopo che la vicenda è venuta a galla ho telefonato a tutti quelli a cui avevo sottratto delle somme per spiegare cosa mi avesse spinto. Ho sempre pensato che oltre a tutelare i risparmiatori il nostro compito fosse soccorrere chi ha bisogno" , racconta infatti al Corriere della Sera

Il suo avvocato Roberto Meta, spiega: "Lo ha fatto per aiutare correntisti in difficoltà o che non riuscivano ad accedere al credito bancario". 
 

Fonte: Corriere della Sera →
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