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Venerdì, 29 Marzo 2024

Disoccupato e disabile, si toglie la vita dopo appello su Facebook

Claudio Corso, 42 anni, aveva scritto numerose lettere aperte per implorare sostegno economico dopo giorni trascorsi all’albergo popolare. Martedì 12 il suicidio

FIRENZE – “Anche mangiare in questo momento per me è un problema legato alla sopravvivenza. Non voglio finire per strada a dormire su una panchina. Vi prego, statemi vicino e aiutatemi”. Aveva lanciato questo appello su Facebook nei mesi scorsi Claudio Corso, 42 anni, invalido che aveva perso il lavoro.

Hanno risposto in tanti ma pochi hanno aiutato concretamente Claudio che alla fine, mente alloggiava in un albergo popolare, si è tolto la vita. Il 14 novembre si sono svolti i funerali al cimitero fiorentino di Trespiano.

L'uomo viveva in una struttura di sostegno della Caritas per i senza fissa dimora. La perdita del lavoro, avvenuta un anno e mezzo fa, era aggravata dalla sua invalidità al 75%, per disturbo bipolare di tipo II e varie fratture. L'uomo, che lavorava come programmatore informatico, era molto attivo sui social network e aveva aperto una sua pagina dal titolo ‘Il sentiero della felicità’.

Fonte: RedattoreSociale.it →
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