Ragazzi e ragazze che si fermano alla terza media e poi non vanno più a scuola. La dispersione scolastica in Italia è diventata un fenomeno preoccupante: sono circa 110mila i giovani che non hanno terminano gli studi nel nostro Paese nel 2013, il 17% di chi ha tra i 18 e i 24 anni. Una percentuale 7 punti sopra la media europea. Se non bastasse, in alcune regioni le percentuali risultano davvero allarmanti: nel sud d'Italia sale fino al 19,4% con un picco del 22,2% in Campania.

C'è chi però ha deciso di combattere questo fenomeno direttamente sul territorio: si chiama "Fuoriclasse" ed è il progetto di Save The Children per il contrasto alla dispersione scolastica,  avviato dal 2012 a Napoli Scalea e Crotone, in collaborazione con "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie".

Dopo qualche anno di attività Fuoriclasse è stato valutato dalla Fondazione Giovanni Agnelli, che ha cercato di comprenderne l'impatto sul territorio: 750 bambini e adolescenti sono stati coinvolti nelle attività e alla fine si è compreso dalle valutazioni che gli ingressi in ritardo alle lezioni si sono dimezzati, insieme ai ritardi cronici e alle assenze.