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Venerdì, 29 Marzo 2024

Va a correre, aggredita e braccata dai cani randagi: "Trenta minuti da incubo"

Nunzia, 43 anni, era andata a correre nel parco della Marcigliana, quando un branco di cani randagi le si è avventato addosso

Sono stati minuti, lunghi minuti di terrore, per una donna che era andata a correre in un parco di Roma.

E' stata attaccata da un gruppo di cani randagi e quando un ciclista di passaggio l'ha vista, ferite tra le sterpaglie, i cani ancora le gironzolavano attorno.

Era stesa a terra ricoperta di sangue quando è passato un uomo in mountain bike.

Nunzia, 43 anni, era andata a correre nel parco della Marcigliana, quando un branco di cani randagi le si è avventato addosso.

La sua testimonianza è spaventosa: "Mentre correvo sono sbucati tre cani, uno dei tre molto grande, arrabbiato, mi si sono avventati contro".

Scrive il Messaggero:

Nel tentativo di salvarsi ha perso una scarpa, l’hanno trovata a 50 metri di distanza, è caduta, ma è riuscita a trascinarsi ancora. Niente da fare: «Mi hanno azzannata ovunque, le gambe, le braccia. E non passava nessuno, non avevo le forze per rialzarmi».

La donna è ricoverata in ospedale. Forse a salvarle le vita è stato Alessandro Rosati, l'uomo che passava in bici e ha scacciato a bastonate i cani randagi.

«Erano le sette e trenta, la donna è rimasta mezz’ora in balìa dei cani, non è passato nessuno mi ha detto, aveva il corpo coperto di ferite». E’ avvenuto su una strada sterrata all’interno del Parco regionale. «Superata Porta di Roma ti immetti all’interno, per poi sbucare sulla Salaria».

Fonte: Il Messaggero →
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