Donna evade dai domiciliari: "Portatemi in carcere, ho fame"
La 44enne sta scontando una pena di due anni per reati contro il patrimonio
Si è presentata nella caserma dei carabinieri e ha chiesto di essere portata in carcere, perché così avrebbe potuto mangiare qualcosa. Succede a San Giovanni in Persiceto, alle porte di Bologna, dove una donna di 44 anni, agli arresti domiciliari dallo scorso settembre, ha implorato i militari di poter tornare in cella.
La donna sta scontando una pena detentiva di due anni per reati contro il patrimonio. I carabinieri non hanno potuto fare altro che offrirle un pasto e contattare i servizi sociali. Dopo aver mangiato la 44enne è stata riportata nella sua abitazione, dal momento che il reato di evasione dai domiciliari non configura automaticamente un inasprimento della pena. La donna non avrebbe parenti che la possano aiutare.