Si addormenta alla partita e denuncia i telecronisti: "Datemi dieci milioni"

Non sarà una delle stagioni più esaltanti per gli Yankees, squadra di baseball di New York. Ma la sfida contro i Boston Red Sox ha sempre quel fascino speciale che solo le grandi partite sanno regalare. Ma non per tutti. Di certo non per il signor Andrew Rector, il fan "sfegatato" - si fa per dire - degli Yankees che si è addormentato allo stadio proprio durante la gara con i rivali di sempre. Una "vergogna" finita sugli schermi di tutti gli americani dopo che Espn ha ripreso l'uomo che dormiva allegramente mentre i suoi idoli cercavano di regalargli una gioia. 

Una figuraccia, questa, che il signor Rector non ha apprezzato per nulla tanto che ha deciso di denunciare i commentatori, Dan Shulman e John Kruk, la Mlb - la lega di baseball americana - e gli stessi Yankees. Le richieste del tifoso annoiato? Dieci milioni di dollari di risarcimento per le presunte battute sprezzanti sulla sua mole fatti dai telecronisti a commento delle immagini del suo pisolino durante il quarto inning del match. 

Nella querela per diffamazione presentata pochi giorni fa alla Bronx Supreme Court, il signor Andrew Rector ha infatti ammesso "di essersi appisolato per un attimo durante la partita del tredici aprile fra Yankees e Boston Red Sox", ma ha comunque chiesto un risarcimento danni ritenendo i giudizi espressi da Shulman e Kruk "lesivi per la sua reputazione". I due, si legge nella denuncia, lo avrebbero definito "un grassone che ha bisogno di due posti per stare seduto" nonché "indegno di essere un fan degli Yankees, perché non capisce nulla della storia e del significato della rivalità coi Red Sox": commenti che, dopo essere stati ascoltati da milioni di persone, gli avrebbero causato "una profonda angoscia e la perdita di ingenti guadagni presenti e futuri". 

Peccato però che nel video incriminato - pubblicato dal New York Post - non si senta nulla di tutto ciò. Mentre scorrono le immagini del tifoso che ronfa con la bocca semiaperta, Shulman e Kruk si limitano a ironizzare sul fatto che si fosse "solo al quarto inning" e su come il signore apparisse profondamente addormentato a dispetto di quanto stava avvenendo attorno a lui e in campo. 

Ma la battaglia legale ormai è partita. Sperando che il tribunale sia meno comodo delle poltrone dello stadio. Il rischio di addormentarsi, si sa, è sempre dietro l'angolo.