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Venerdì, 29 Marzo 2024

Emilio Fede, una vita distrutta da Mediaset: "Non ho neanche più voglia di fare sesso"

L'ex direttore del Tg4 si racconta in una lunga intervista, un po' sui generis, a Dagospia: ""a quando Mediaset mi ha licenziato non ho più libido. Non avrei un’erezione manco con una scatola intera". E Fede confessa chi è il suo nuovo migliore amico

Il divorzio da Mediaset gli ha tolto davvero tutto. La compagnia, le cene importanti, la voglia di vivere - qualche mese fa confessò di avere pensato al suicido -, lo stipendio, la casa. E in ultimo, "l'appetito sessuale". E' un Emilio Fede distrutto, ma sempre simpatico e con la voglia di scherzare, quello che si confessa in una lunga intervista a Dagospia. Una chiacchierata informale, particolare e un po' sui generis. Con tanti aneddoti sulla vita privata dell'ex direttore del Tg4. 

La partenza è col botto: 

Direttore qualcosa ancora si agita sotto le sue lenzuola? O è calma piatta?
Le dico sinceramente. Provo a volte un certo formicolio. Un solletichino. Della serie “fai un tentativo e provaci”. A volte mi sopravvaluto. Il desiderio prevale sul corpo. Ma spesso il corpo non risponde.

E spesso, confessa, non basta neanche il viagra. "Nei primi cassetti delle mie scrivanie la pasticchina blu non manca mai - dice -  anche se tendo a prenderla la pasticca solo se ho margini attendibili per confermare un appuntamento galante". Però, a quanto racconta lo stesso Fede, neanche l'aiuto della scienza risolve qualche problemino. 

Ma qual è il problema? 
Le confesso una cosa - racconta - da quando Mediaset mi ha licenziato non ho più libido. Non avrei un’erezione manco con una scatola intera. Sono in un momento della mia vita molto complesso. Oltre alla pressione non mi si alza piu’ nulla.

Nonostante la rottura con Mediaset, però, il rapporto con l'ex datore di lavoro, Silvio Berlusconi, è ancora ottimo. E l'ex direttore apprezza il nuovo corso gay friendly del leader di Forza Italia perché, ammette, "il mio più grande amico è gay". 

E chi è?

Un tal Alfonso Signorini. Io lo amo. Lui è l’uomo che avrei amato se fossi stato gay. Anzi credo che lo avrei chiesto in moglie se questo nostro Paese lo avesse permesso. Pensi che io sono stato il primo a sapere che era omosessuale.

Neanche le nuove amicizie, però, hanno restituito all'Italia il vecchio Emilio Fede. Anche se la voglia di scherzare non è passata, come dimostra lui stesso quando racconta la sua mattina ideale: 

Vado in bagno, faccio la barba e leggo i necrologi. Quando mi accorgo che il mio nome non compare nei funerei annunci tiro un sospiro di sollievo. E penso: "Anche oggi ce l’ho fatta!”

Fonte: Dagospia →
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