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Giovedì, 18 Aprile 2024

Fake news su migranti che stuprano: poliziotto va "porta a porta" per smentire

Quasi tutti i cittadini contattati hanno cancellato la fake news dalla loro bacheca

A Traunstein, nel sud della Germania, un poliziotto ha deciso di smentire una pericolosa fake news a modo suo. Con coraggio e impegno, si è presentato di persona, porta a porta, a smentire la bufala che circolava su Facebook, secondo la quale un gruppo di migranti aveva stuprato una ragazzina di 11 anni. La notizia è finita persino sul New York Times.

Tutto inizia con una episodio grave e confermato dalle autorità: un  afghano era stato fermato per aver tentato di molestare una ragazza del posto. Ma il passaparola mediatico, vergognoso, aveva trasformato la tentata violenza di un singolo in uno stupro di gruppo di una "banda di pericolosi immigrati".

Un comunicato stampa della polizia locale non è bastato a frenare il tam tam mediatico. Le condivisioni e i commenti su facebook si moltiplicavano. Così un agente di polizia si è presentato di persona a casa dei divulgatori di bufale, per informarli del loro errore. Strategia impegnativa, ma senz'altro efficace. Quasi tutti i cittadini contattati hanno cancellato la fake news dalla loro bacheca. 

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Fonte: New York Times →
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