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Sabato, 20 Aprile 2024

Papa Francesco: "I pastorelli di Fatima il 13 maggio saranno proclamati santi"

I due fratelli Francisco e Giacinta, assieme alla cugina, Lucia dos Santos, furono protagonisti delle apparizioni della Vergine che cominciarono il 13 maggio 1917. Saranno i primi bambini non martiri ad essere proclamati santi grazie ad un miracolo

I pastorelli di Fatima, Francisco e Giacinta, saranno proclamati santi il 13 maggio. Lo ha annunciato Papa Francesco nel concistoro di questa mattina, per le date di canonizzazione di una trentina di beati. Il 13 maggio il Pontefice sarà a Fatima, e dunque presiederà lì il rito di canonizzazione nel centenario delle apparizioni della Madonna.

I due fratelli assieme alla cugina, Lucia dos Santos, divenuta suora e vissuta fino a 90 anni, furono protagonisti delle apparizioni della Vergine che cominciarono il 13 maggio 1917 e riapparve loro ogni 13 del mese fino all’ottobre di quell’anno. Francesco e Giacinta saranno, dunque, i primi bambini non martiri ad essere proclamati santi.

IL MIRACOLO SUL BAMBINO BRASILIANO

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L’iter per arrivare alla gloria degli altari per i due pastorelli è stato lungo e complesso non per i dubbi sulla loro vita ma perché i teologi cercavano di mettersi d’accordo su una questione non di poco conto: se cioè a 10 anni non ancora compiuti le virtù possono essere vissute in grado eroico, come è appunto richiesto ad ogni cristiano che viene proposto alla venerazione dei fedeli come beato o santo.

La questione fu sciolta definitivamente nel 1981 con un documento della Congregazione delle cause dei santi. Il miracolo attribuito alla intercessione dei due bambini veggenti che consentì la loro beatificazione è stato riconosciuto nel 1999. Quello che invece ha aperto la strada alla loro canonizzazione è stato promulgato il 23 marzo scorso. È accaduto nel marzo del 2013 e riguarda un bambino brasiliano che all’epoca del fatto aveva circa 6 anni.

Il bambino si trovava nell’abitazione del nonno e stava giocando con la sorellina quando accidentalmente cadde dalla finestra da un’altezza di circa sette metri riportando un gravissimo trauma cranio-encefalico con perdita di materia cerebrale. Portato in ospedale in stato di coma, fu sottoposto ad intervento chirurgico, seppure in una struttura sanitaria inadeguata per la cura di lesioni traumatiche così gravi dove permase in un quadro di particolare gravità clinica con elevato rischio di decesso, o di stato vegetativo permanente o di gravi deficit cognitivi, nella migliore delle ipotesi. Dopo solo tre giorni invece il bambino è stato dimesso con completa restitutio ad integrum, in assenza di terapie specifiche, con deambulazione autonoma e senza nessun esito di danni neurologici e cognitivi.

I medici della Consulta medica, il 2 febbraio 2017, avevano pertanto espresso parere positivo unanime riguardo all’inspiegabilità scientifica della guarigione. Al momento dell’incidente prendendo il bambino dal marciapiede, suo padre aveva invocato la Madonna di Fatima e i due piccoli beati e quella notte stessa i familiari e una comunità di suore di clausura avevano pregato con insistenza i pastorelli di Fatima.

Fonte: Famiglia Cristiana →
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