MILANO - Campione indiscutibile sul terreno di gioco, fuori dal campo Mario Balotelli non riesce a trovare l'equilibrio che serve ai grandi giocatori per dare il massimo.

Basta bizze da star. In attesa dell'avallo del procuratore Raiola, il Milan ha deciso di affiancare un tutor a Mario Balotelli.

Si tratterebbe, secondo alcune indiscrezioni riportate da Libero, di Filippo Ferri, uomo di fiducia ed ex capo della squadra mobile di Firenze, dirigente di polizia al G8 di Genova e figlio dell'ex ministro dei Lavori pubblici, nonché responsabile della sicurezza del club meneghino.

Ferri avrà l'arduo compito di non perdere di vista SuperMario.

Il futuro del numero 45 rossonero, tuttavia, potrebbe essere anche lontano da Milano.  Mino Raiola, il procuratore del giocatore, ha sistemato una bomba-carta sotto la pancia del club dicendo: "Non finirà in Italia la carriera, qui c'è troppa pressione". Galliani ha replicato dandogli del «furbacchione» per chiudere la discussione. Ma con Balotelli non è mai finita.

Scrive Libero:

Balo rischia pure una multa per non aver indossato la divisa della società, preferendo il suo consueto look casual: t-shirt e catenona appariscente in vista. Le trasgressioni del calciatore italo-ganese non sono mai passate inosservate e la società ha deciso di correre ai ripari