Si sente male durante la lezione, Filippo muore a 19 anni
Il giovane stava seguendo una lezione quando si è sentito male ed è uscito dall'università. Inutile la corsa in ospedale
Si è sentito male durante una lezione all'università. Filippo Iafolla, brillante studente di ingnegneria di Avezzano, è morto a soli 19 anni al Policlinico Umberto I di Roma. Il giovane stava seguendo una lezione quando si è sentito male ed è uscito dall'università. "Un passante - scrive Il Centro - lo ha trovato riverso a terra e privo di sensi e ha allertato i soccorsi". E' successo alla Facoltà di Ingnegneria dell'università La Sapienza di Roma.
I medici hanno fatto di tutto per strapparlo alla morte, ma invano: Filippo è morto all'alba, dopo essere entrato in coma.
Ora l'esame autoptico dovrà stabilire le cause del decesso. Filippo non aveva mai sofferto di problemi cardiaci ed era considerato anche un bravo calciatore. I genitori hanno dato l’assenso all’espianto degli organi. Filippo lascia i gentiroi e un fratelli più piccolo.
La notizia della sua morte ha sconvolto non solo i residenti della frazione, ma anche tutta la "piccola comunità" degli studenti del Pollione, il popoloso Liceo Scientifico di Avezzano dove il giovane ha brillantemente frequentato la scuola superiore. "Un ragazzo da prendere come esempio" dicono alcuni coetanei ancora increduli, “uno studente modello. A Roma studiava ingegneria e già aveva sostenuto diversi esami".
