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Giovedì, 28 Marzo 2024

"La fine dell'euro è vicina"

Paul Krugman sul New York Times: "la fine della moneta unica europea è questione di mesi, non di anni"

"La morte dell'euro è questione di mesi, non anni". Lo sostiene Paul Krugman, editorialista del New York Times e premio Nobel per l'Economia.

Sul suo blog "The Coscience of a Liberal", Krugman descrive in maniera sintetica, e per questo forse ancora più allarmante, gli sviluppi attualmente più prevedibili della crisi economica nell'Unione europea.

L'economista ritiene quasi certa l'uscita della Grecia dall'euro, probabilmente già nel prossimo mese, e questo porterà al ritiro di grandi quantità di denaro dalle banche italiane e spagnole, con i clienti che tenteranno di spostare i capitali in Germania.
Questa "ritirata" potrebbe portare a due scenari: il primo con Roma e Madrid che decideranno di proibire alle banche il trasferimento di denaro all'estero, riproducendo quello che avvenne in Argentina nel 2001, il secondo, possibile anche come azione contemporanea alla prima, la Banca Centrale Europea si vedrebbe costretta a iniettare grandi quantità di denaro per evitare il crack finanziario.

A questo punto le alternative sono nette per Krugman: o la Germania rivede la sua strategia di "rigore", allentando la morsa su Spagna e Italia riguardo agli obiettivi di pareggio del deficit, oppure sarà la fine dell'euro.

Krugman scommette sull’uscita della Grecia dall’euro, molto probabilmente già dal mese prossimo.

Fonte: New York Times →
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