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Venerdì, 19 Aprile 2024

Fisco "ficcanaso": dal 31 ottobre "spiati" i nostri conti correnti

Tutti gli istituti bancari comunicheranno ogni informazione sui nostri depositi all'anagrafe tributaria: saldi e movimenti dal 2011 saranno noti

ROMA - Entro il 31 ottobre le banche e tutti gli altri operatori della finanza dovranno comunicare all'anagrafe tributaria le informazioni e i numeri rilevanti della propria clientela. Dalla vecchia anagrafe dei conti create dal governo Monti, nascerà così un database più ricco e avanzato, il più completo al mondo.

E così conti correnti, carte di credito e debito, dossier titoli e certificati di deposito saranno passati in rassegna dal Fisco italiano. Come rileva il "Sole 24 Ore", non si tratta di una novità assoluta visto che dal 2006 l'agenzia delle Entrate è capace di conoscere i nominativi dei contribuenti che hanno avviato un rapporto finanziario e il numero di conti correnti aperti in una o più banche.

Il fatto inedito è che il numero dei dati passati dagli intermediari al Fisco sarà più ampio e coprirà anche il passato. Entro la fine del mese corrente le banche diranno quanti e quali conti avevano nel 2011 ed entro il 31 marzo 2014 censiranno anche i conti del 2012.

I rapporti relativi al 2013 saranno comunicati entro il 20 aprile dell'anno successivo. Nel caso del conto corrente, la filiale dirà tutti i dati identificativi del rapporto, anche il codice univoco che svela quale persona fisica o società ha la disponibilità di quel conto, nonché i dati sul saldo iniziale e finale e le movimentazioni effettuate nei dodici mesi, distinte tra entrate e uscite.

Fonte: Il Sole 24 Ore →
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