Fondi alla Lega: "Con un nuovo nome non potremo più fare nulla"
Il Procuratore Cozzi: "Di fronte a un nuovo soggetto giuridico non sarà possibile riprenderli tutti"
Se la Lega dovesse cambiare nome, com’è ormai molto probabile, la Procura non potrebbe fare più nulla per recuperare i 49 milioni di euro che il Carroccio deve al Fisco italiano. Parola del Procuratore di Genova Francesco Cozzi, che intervistato dal Corriere della Sera spiega che "di fronte a un nuovo soggetto giuridico completamente autonomo" i versamenti futuri del nuovo partito non potranno essere sequestrati, "anche se il neonato partito è erede del precedente dal punto di vista ideologico e politico".
Infatti, spiega Cozzi, "bisogna sempre valutare la continuità giuridica per procedere e in questo caso salterebbe". Ma questa non è l’unica possibile scappatoia per eludere la sentenza che ha condannato il Carroccio. Anche l’idea di effettuare versamenti al partito non in denaro non è infatti così peregrina. "Se lei domani porta quattro lingotti d’oro alla Lega che sono ab origine una donazione di cose diverse, io non posso sequestrarli".