La rabbia di Francesca Pascale, fidanzata di Berlusconi: "Me lo state uccidendo"
Il Corriere della Sera fa un ritratto della compagna del Cavaliere nei giorni della condanna definitiva nel processo Mediaset
ROMA - Vicina al suo uomo nei giorni terribili della condanna per frode fiscale e lontana dalle telecamere e dagli sguardi indiscreti. Francesca Pascale, la 27enne napoletana fidanzata di Silvio Berlusconi, controlla i modi e i toni a Palazzo Grazioli.
Mentre si susseguono gli incontri tra il leader del Pdl e i rappresentanti del partito per definire le strategie da mettere in campo in attesa della manifestazione di domani a Roma, la Pascale fa la "fidanzata-ombra": pacata, poche parole e tanti sorrisi, mentre tiene in braccio il cagnolino Dudù.
Gli scatti di rabbia, in una situazione così delicata per il futuro del suo uomo, tuttavia non mancano, come riferiscono le indiscrezioni riportate da Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera:
Ha avuto, raccontano, un solo momento in cui non è riuscita a controllarsi. E ha parlato d'impeto, osservando da vicino il suo uomo che se è certamente deciso a non mollare, e anzi immagina nuovi orizzonti su cui proseguire la sua battaglia di leader del centrodestra, è pure inevitabilmente stanco, profondamente amareggiato. "Me lo state uccidendo!". Un urlo quasi soffocato. Uno scatto di rabbia. Una frase - viene spiegato - di affetto profondo.