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Giovedì, 28 Marzo 2024

In Regione si discute di femminicidio: "Le donne non vanno uccise, vanno scopate"

Nel giorno in cui il consiglio regionale discuteva sul femminicidio, nei corridoi della Pisana qualcuno si lasciava andare un "pò troppo". Bonafoni: "E' lo specchio delle istituzioni e del Paese"

ROMA - Mentre in aula si discuteva di "misure urgenti per il contrasto della violenza di genere e femminicidio", nei corridoi della Pisana, il Palazzo della consiglio regionale del Lazio, c'era qualcuno con idee evidentemente diverse. Un qualcuno che si è lasciato andare ad una frase poco gradevole: "Le donne non vanno uccise, vanno scopate". 

A sentire queste parole è stata la consigliera regionale Daniela Bianchi che ha denunciato il tutto a margine della discussione in aula. Chi abbia pronunciato la frase in questione ancora non è chiaro. E la stessa Daniela Bianchi non ha voluto aggiungere particolari: "Assolutamente non rispondo in tal senso. Non è tanto la qualifica del ruolo di chi abbia detto questo, quanto averla ascoltata in un corridoio come il nostro, dal momento che c'era un dibattito in aula, su una mozione che parlava di femminicidio".

A dir poco amareggiato la consigliera di "Per il Lazio", Marta Bonafoni: "E' una denuncia ulteriore di quale sia lo stato dell'arte e culturale anche nei luoghi delle Istituzioni che sono lo specchio del Paese e viceversa. Io la metterei in calce come quattordicesima firma della mozione che ci dice che il tema è anche qui dentro e quindi a maggior ragione dobbiamo affrontarlo". E, a quanto pare, alla svelta. 

Fonte: RomaToday →
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