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Venerdì, 19 Aprile 2024

Fratello e sorella "vivono" nella sala d'attesa dell'ospedale

La denuncia è di Francesco Niglio, chirurgo pediatrico agli Ospedali Riuniti di Foggia

Una corsia d'ospedale come giaciglio, un triste Capodanno per due fratelli senzatetto. "Stamattina, ancora una volta, verifico che in ospedale, ed esattamente nella sala di attesa dell'ingresso di Via Napoli, vi è una coppia di persone, un fratello ed una sorella, senza fissa dimora, che stabilmente vivono al freddo e senza la pur minima assistenza e, tra l'altro, entrambi portatori di gravi patologie". E' la denuncia di Francesco Niglio, chirurgo pediatra agli Ospedali Riuniti di Foggia, quindici anni in Caritas.

Foggia, fratelli senza fissa dimora in una corsia dell'ospedale

Il dottor Niglio "racconta l'ennesimo spaccato di indifferenza delle istituzioni locali, quando siamo alla vigilia dell'anno nuovo e il freddo morde", scrive FoggiaToday riportando la denuncia del chirurgo pediatrico. Si tratta di persone, continua il medico, "che erano ospitate presso l'istituto Scillitani con onere da parte del Comune, ma poi mandate via per morosità. Evidentemente la vita di due persone vale meno di qualche centinaia di euro", sferza il medico. E poi aggiunge:

"Sembra che, richiesto con urgenza il doveroso intervento dei Servizi Sociali del Comune, si sia rimandato il tutto a dopo le feste. Magari nel frattempo noi festeggiamo e loro sono l'ennesima morte annunciata, come un altro senza fissa dimora storico che vive in ospedale ma è invisibile”.

Infine lancia un appello. E la conclusione è amara: "Ad alta voce chiedo, disinteressandoci delle feste, che chi è deputato istituzionalmente al sociale intervenga senza mezzi termini perché noi volontari ci mettiamo il cuore ma poi, purtroppo, siamo inermi in assenza di mezzi e possibilità. Non possiamo più girarci dall'altra parte e/o aspettare che passino le feste; o almeno per noi è festa ma per altri è l'ennesimo giorno di freddo, fame, senza acqua e cure mediche. Non potevo girarmi dall'altra parte ed aspettare il 2 gennaio".

Fratelli senzatetto "rinviati a dopo le feste": scatta la solidarietà. I Servizi Sociali respingono le accuse: "E' falso"

Fonte: FoggiaToday →
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